C’è dell’altro… Molto altro.
Che colore dovrebbe avere l’abito dello sposo per stare bene con il mio?
Se avessi un euro per ogni volta che mi è stata fatta questa domanda vi inviterei tutti nel mio deposito per un bagno in perfetto stile Paperon de’ Paperoni!
E quindi? La risposta esatta?
Mi spiace dirti che non è possibile dare una risposta esatta ad una domanda sbagliata.
Certo la palette colori è importante e un’ottima organizzazione potrebbe prevedere anche un responsabile di questo argomento ma quando la domanda è posta in questi termini, devo apportare una correzione.
Quale potrebbe essere il colore giusto per l’abito dello sposo nel matrimonio (inteso come evento) che stiamo costruendo?
Ecco che cominciamo ad allontanarci per guardare la scena, o meglio, le scene, nel loro insieme, prendendo quella distanza che permette di inquadrare il tutto.
I primi elementi discriminatori sono:
- Geografia, i colori dipendono molto dalla territorialità e dalle tradizioni.
- Location, è fondamentale considerare l’ambientazione.
- Orario della cerimonia e del ricevimento.
- Stile del ricevimento e tipologia di ospiti.
Ma ancora più importanti sono:
- incarnato di chi deve indossare l’abito,
- le sue abitudini in fatto di dress code quotidiano,
- la scelta della sposa in primis, come stile e percezione dello stesso prima ancora che come nuance cromatica
- percezione che vorremo trasmettere ai nostri ospiti.
È evidente a questo punto che ognuno di questi argomenti ha bisogno di essere approfondito, compreso, fatto proprio, o nel migliore dei casi, una volta avute le basi di ragionamento, affidato ad una consulenza esperta che porti ad un risultato misurato e memorabile.
Quando sentiremo usare gli stessi aggettivi per raccontare il vostro matrimonio, che si parli dell’abito, o delle mise en place, o della mamma della sposa o dello sposo, ecco, allora avremo prova di aver raggiunto quella “quadratura del cerchio” che abbiamo sempre immaginato.